I monopattini elettrici hanno riscosso un enorme successo che li ha portati ad una diffusione su vasta scala in tutto il mondo. Sono diventati, negli ultimi anni, anche in Italia il simbolo della micro-mobilità urbana, indicati soprattutto per gli spostamenti brevi e rapidi in città. Ad oggi, i modelli più venduti in Italia sono i Ninebot by Segway Es1, Es2 ed Es3 e lo Xiaomi M365, monopattini di altissima qualità che vantano motori da 500 W. 

In commercio si trovano anche monopattini elettrici con motori ben più potenti, fino a 3000 W. La caratteristica tecnica più influenzata dalla potenza del motore riguarda la velocità. Ad esempio, con un monopattino elettrico da 1000 Watt si possono raggiungere anche i 50 km/h; con un monopattino elettrico da 3000 W si raggiungono prestazioni quasi paragonabili a quelle di uno scooter.

Va però ricordato che questi mezzi, nonostante possano raggiungere velocità molto elevate, dispongono di blocchi di velocità che riguardano la sicurezza. Il limite di velocità imposto dalla legge vigente per i monopattini elettrici è di 25 Km/h e, per i monopattini che superano queste velocità è necessario installare un limitatore di velocità. Indipendentemente dalle normative vigenti, è comunque sempre importante fare attenzione a mettersi alla guida di un monopattino elettrico tanto potente: è sempre meglio iniziare gradualmente e utilizzarlo a basse velocità, per prendere la dimestichezza necessaria.

Un altro consiglio che ci sentiamo di dare se decidete di acquistare un modello di monopattino da 3000 W è quello indossare sempre le protezioni che, in caso di caduta o di incidente, possono proteggervi dagli urti, pericolosissimi a quella velocità.

Come funziona un monopattino elettrico

Un monopattino elettrico è sostanzialmente un monopattino tradizionale con installato un motore elettrico alimentato da una batteria. Il motore elettrico è solitamente integrato nella ruota anteriore del monopattino e la batteria può essere installata nella pedana oppure dentro al tubo portante.

L’azionamento del monopattino è molto semplice: al segnale di accelerazione la corrente viene trasferita dalla batteria al motore elettrico che genera il movimento di rotazione nella ruota e spinge in avanti il monopattino elettrico.

Nei monopattini elettrici più performanti, con il limitatore di velocità integrato, un software detto firmware controlla la velocità costantemente e, quando questa raggiunge una determinata soglia, limita la potenza del motore, limitando la velocità massima. Gli elementi che costituiscono un monopattino elettrico sono sostanzialmente 5:

  • Motore elettrico

Solitamente i monopattini elettrici montano motori brushless, incorporati nella ruota anteriore. La potenza nominale di questi motori si misura in Watt: questo valore oscilla tra 120 W (nei monopattini per bambini), i 500 W fino ad arrivare ai monopattini particolarmente potenti da 3000 W.

  • Batteria

La maggior parte dei monopattini elettrici è dotato di batterie al Litio, ma esistono anche modelli che le hanno invece al Piombo.

  • Freni

Nei monopattini elettrici possiamo trovare diversi tipi di freni:

  • Il freno anteriore: può essere integrato nel motore (resistente ma poco performante) o a disco (molto performante ma soggetto ad usura)
  • Il freno posteriore: può essere un freno semplice (economico ma poco performante) o un freno a disco (molto performante ma soggetto ad usura)
  • Ruote

I vari modelli di monopattini elettrici, a seconda della loro speciale categoria possono montare ruote di dimensioni differenti:

  • 6 pollici per i modelli più economici e da bambini
  • 8,5 pollici per la stragrande maggioranza dei modelli
  • 10 o 12 pollici per alcuni modelli speciali (ad esempio da cross)
  • Centralina

È l’elemento che consente la comunicazione e la trasmissione di segnali tra tutti i componenti del monopattino.

I limiti imposti dalla legge

Nonostante in commercio siano disponibili molti monopattini elettrici dal motore potente 3000 W, va ricordato che la normativa vigente in Italia sulla circolazione dei veicoli elettrici impone i seguenti limiti di velocità:

  • 6 km/h per la circolazione sulle aree pedonali
  • 20 km/h per la circolazione sulle piste ciclabili
  • 25 km/h per la circolazione sulle strade con limite di velocità a 50 km/h

Il Decreto fissa anche un altro limite: il limite alla potenza del motore è di 500 Watt. Questo significa che mezzi con motore più potente non sono ammessi alla circolazione ma possono essere utilizzati solamente in aree private o su circuiti dedicati.

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