Nel mondo di oggi non esistono più frontiere e per gli imprenditori che desiderano sfondare i confini nazionali, è possibile scegliere la meta che più si adatta alle proprie esigenze. Tra i paesi che stanno attirando l’attenzione, ci sono gli Emirati Arabi Uniti e una delle sue città, Dubai. Pensare di aprire una società in un contesto che sembra completamente differente da quello italiano, può spaventare, ma la differenza risiede nell’analisi delle possibilità che Dubai offre e l’affidamento a professionisti che si occupano di assistere gli imprenditore nell’apertura di nuove società all’estero, ovvero le aziende di consulenza per società a Dubai. Vediamo quali sono le cose da sapere a riguardo e come è possibile iniziare ad intraprendere un percorso in una nuova realtà.

La realtà imprenditoriale di Dubai

Il primo fattore che può fare la differenza nel successo di una società è la conoscenza dell’intorno imprenditoriale e amministrativo di Dubai. Qui, infatti, la giurisdizione che regola la formazione di società comprende oltre 50 Authority diverse tra di loro. L’imprenditore deve, quindi, conoscerle approfonditamente per scegliere quale sia la formula giuridica più adatta alla costituzione dell’ attività professionale. Spesso non è sufficiente agire autonomamente per districarsi tra le regole amministrative e burocratiche di un paese che non si conosce: rivolgersi, invece, a professionisti che seguono la nascita e la stabilizzazione di realtà aziendali a Dubai può essere la chiave di volta per il successo. In questo contesto operano diverse aziende di consulenza per società a Dubai, come la “Daniele Pescara Consultancy“, che offrono consulenze e seguono ogni caso specifico per inquadrare una determinata attività nella sua Authority specifica. La professionalità di queste aziende è essenziale nella riuscita del progetto imprenditoriale nascente: assicuratevi, quindi, di rivolgervi a personale competente e che lavora nel contesto del Golfo Persico da anni, conoscendo ogni possibile strada che possa facilitare il percorso aziendale a Dubai.

Come aprire una società a Dubai: cosa c’è da sapere

La burocrazia degli Emirati è molto snella ed è possibile aprire una società in poche ore, circa 36 per la precisione. La scelta della formula giuridica, però, è fondamentale nella rapidità con la quale la società può essere aperta poiché gli errori di inquadramento causano un ritardo inevitabile nell’azione amministrativa e burocratica. Il supporto della consulenza e dei professionisti che operano nel settore aziendale di Dubai, dunque, aiuta l’imprenditore a massimizzare il proprio profitto anche in termini di tempo. La consulenza per società a Dubai permette anche di ridurre i tempi di apertura del conto bancario, ottenere il visto di residenza, accedere ai crediti e attivare gli investimenti internazionali: queste sono tutte attività indispensabili per avviare una società di successo. Porre le giuste basi all’inizio è spesso garazia di successo sul lungo termine.

Documenti e capitale sociale

Le domande più frequenti quando un imprenditore desidera aprire una società a Dubai riguardano i documenti necessari per l’avvio degli atti amministrativi e la definizione del capitale sociale. Generalmente, il passaporto regolare – che non scada nei 12 mesi successivi – la firma del contratto da parte dell’amministratore e di tutti i partecipanti possono essere i soli documenti necessari. A seconda dell’Authority in cui è inquadrata la società nascente si definisce il capitale sociale, ma la maggior parte delle volte può non essere necessario un capitale sociale minimo per fondare la società. Questo permette di comprendere quanto sia essenziale non sbagliarsi con la formula giuridica dell’azienda, poiché essa influenza tempistiche, documentazione e presenza o meno del capitale sociale minimo. Avvalersi di una consulenza per società a Dubai significa avere un alleato prezioso per gli imprenditori che decidono di dare una nuova linfa vitale alla propria azienda.

Tour operator, qual è la situazione in Italia al 2022 Previous post Tour operator, qual è la situazione in Italia al 2022
L'avvocato esperto di debiti: come sceglierlo e quali aspetti occorre considerare Next post L’avvocato esperto di debiti: come sceglierlo e quali aspetti occorre considerare